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  • Immagine del redattoreBenedetta Scuderi

RAI opponiti al genocidio


Come spettatrici e spettatori della RAI, ci rifiutiamo di pagare il canone per un’informazione pubblica che trascura il massacro delle vittime palestinesi, che prende le parti di uno Stato che sta commettendo crimini di guerra documentati quotidianamente, disumanizzando il popolo palestinese che sta subendo il genocidio del 21esimo secolo.


Per questo chiediamo a Roberto Sergio, l’AD della RAI, di garantire un servizio di informazione pubblica che riporti responsabilmente quanto sta accadendo nel territorio della Striscia di Gaza, che si eviti ogni supporto pubblico a delle azioni sanguinose e disumane e che si impedisca ogni affermazione che possa incitare ad un genocidio. Gli chiediamo, inoltre, di scusarsi con le vittime palestinesi ed i loro familiari per le affermazioni diffuse e per la sua dichiarazione letta a Domenica In.


Nella puntata speciale di Domenica In sul festival di Sanremo, infatti, la RAI ha mostrato, ancora una volta, di essere un servizio di informazione pubblica che sostiene l’uccisione di migliaia di vittime innocenti palestinesi. In risposta alla richiesta da parte di Ghali, artista in gara, di fermare il genocidio in atto, la presentatrice Mara Venier ha villanamente preso le parti di chi sta commettendo il genocidio più documentato della storia. Leggendo le parole dell’Amministratore delegato RAI Roberto Sergio, ha espresso solidarietà soltanto ad Israele per i fatti del 7 ottobre, senza alcun riguardo per il popolo palestinese massacrato, dislocato e ridotto in stato di carestia totale.


Abbiamo bisogno di un’informazione plurale ed esaustiva e vogliamo difendere la libertà di espressione come definita dall’art 21 della nostra Costituzione. Se anche tu sei indegnat* per quello che è successo e non ti senti rappresentat* dalla RAI, invia quest’email Roberto Sergio, compilando questo form.





Diciamo basta al genocidio e viva la pace!

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